Sono “duetti virtuali” quelli che Gian Luigi Carlone presenterà a Le Cantine. Voce solista e sax della Banda Osiris, proporrà il suo nuovo spettacolo «Audiovisione».
Si tratta di un debutto e un esperimento di «musica visuale». Carlone canterà e suonerà accompagnato in video da immagini e musicisti che ha incrociato durante 35 anni di musica e teatro con il suo quartetto. Da Stefano Bollani al Quartetto Euphoria passando per le immagini di Matteo Garrone (per cui ha composto le colonne sonore di 5 film) fino al doppiaggio di celebri duetti. «E’ una prima quella che porto – racconta Gian Luigi Carlone – sul palco sarò da solo, interagirò con immagini di film e video di musicisti con cui ho collaborato: invece di averli in scena, realizzerò con loro un falso streaming».
Il lavoro nasce da un ricco materiale video: «Sarà un viaggio, un excursus nelle mie collaborazioni con artisti di diversa estrazione, da Bollani al pianista Luca Bonucci – continua – ma anche con i registi, attraverso immagini di film di cui ho scritto la colonna sonora come “L’imbalsamatore” di Garrone. E’ un esperimento, un gioco che mi diverte e, in un certo senso, anche un rimedio contro i tagli alla cultura: se non posso avere i musicisti sul palco, li avrò virtuali, in una sorta di home theatre». Parallelamente continua il lavoro con la Banda Osiris al gran completo: «Abbiamo appena concluso il tour di “Beatles Submarine” con Neri Marcorè – conferma – intanto va avanti lo spettacolo “Le dolenti note” (dall’omonimo libro della Banda Osiris, ndr) e stiamo pensando a un nuovo progetto».