L’attore, il pubblico, la situazione nel teatro di Dario Fo e Franca Rame
“Insegnare a recitare è difficile – ci dice Marina De Juli – ed è bene diffidare di chi sostiene di saperlo fare. Si possono però apprendere delle tecniche e, soprattutto, cercare di trasmettere la passione per il teatro attraverso le proprie esperienze.” L’esperienza fondamentale nella formazione di Marina de Juli è l’incontro con due mostri sacri del teatro, Dario Fo e Franca Rame, con i quali ha collaborato dal 1991. Con loro ha avuto modo di vedere e toccare con mano il lavoro teatrale nel suo complesso: dalla nascita della prima stesura di un testo alla sua evoluzione quotidiana in scena, dalla recitazione all’assistenza alla regia e ai seminari con attori di tutto il mondo.
Programma stage
Il laboratorio, aperto a tutti, partirà dalle tecniche fondamentali per l’attore: la voce, legata alla respirazione e all’uso corretto del diaframma, la gestualità funzionale ed essenziale al tempo stesso, l’interazione con gli altri in scena, il rapporto con il pubblico, fino ad arrivare all’interpretazione e all’affabulazione, con l’uso anche di dialetti e suoni onomatopeici.Ogni partecipante porterà un brano a scelta del repertorio Fo Rame.
Numero Partecipanti: minimo 10 massimo 20
Orario delle lezioni: domenica 19 ottobre dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14.00 alle 18
Costo 80 €
Chi parteciperà allo spettacolo “ALLEGRA SIGNORA FAME” avrà uno sconto di 10 €
Marina De Juli studia come attrice classica, viene a contatto con la Commedia dell’arte e, dopo un breve periodo nel teatro ragazzi, affronta un provino per la Compagnia di Fo-Rame e inizia la sua esperienza più significativa. Mette in scena spettacoli della coppia quali “Tutta casa, letto e chiesa”, “Mistero Buffo”, si dedica alla drammaturgia per ragazzi con “Pipuffa, una cantastorie proprio buffa” e, per adulti in “Johanna Padana a la descovèrta de le Americhe”, adattamento al femminile del famoso testo di Fo, una delle rare volte che il maestro ha concesso di modificare una sua opera. Pubblica “Allegra, signora fame”, la storia di un bambino che cresce tra il 1928 e il 1945 in un paese della bassa milanese, il suo primo racconto. Realizza spettacoli in omaggio a De Andrè, Fo, Jannacci, Gaber, Franca Rame. Franca Rame dice: “…Ho visto le mie pièces recitate da grandi attrici in Italia, al National Theatre di Londra, in Scandinavia, a New York e in altre parti del mondo, ma, pur non togliendo nulla alla bravura di quelle interpreti, devo riconoscere che l’autenticità di Marina nel rappresentare i miei personaggi, è stata raramente raggiunta.”