La Coopuf e lieta di comunicare che ospiterà presso il Teatro Cantina Coopuf in via C. de Cristoforis ,5 a Varese lo spettacolo di Flamenco della compagnia “ Flamenco dal Vivo “
29 maggio 2015 alle 21:30, ingresso 10 € con prenotazione obbligatoria.
Il flamenco non è solo una danza ma un’antichissima cultura appartenente ad un popolo gitano migrato dall’India che, arrivato in Andalusia, crea una magica mescolanza con le culture mediterranee locali (i mori, gli ebrei ed i cristiani). Il flamenco è quindi un’arte allegra e solare, ma anche passionale, romantica e malinconica come la storia dei gitani raccontata nel suo canto.
Nel flamenco i piedi rappresentano uno strumento di percussione (danno il ritmo), il corpo e le braccia si muovono in modo elegante e sinuoso ma a volte anche in modo energico e tagliente. Il ballo è accompagnato dalla chitarra, dal cante e dalle palmas (ritmo tenuto con il battito delle mani).
“Flamenco dal Vivo” nasce nel 2005 con lo scopo di riunire diversi artisti e facilitare la diffusione del flamenco attraverso sforzi promozionali e progetti artistici comuni. I diversi membri, pur lavorando insieme in vari progetti e spettacoli, mantengono le loro attività autonome.
Lo spirito che anima “Flamenco dal vivo “è il confronto tra diversi professionisti con origini formative ed artistiche diverse, perché crediamo che il confronto sia un grande stimolo creativo, che spinge alla ricerca, alla formulazione di nuove idee ed alla maggior attenzione e approfondimento delle proprie.
Lo spettacolo ha una durata di circa un’ora e mezza e si struttura alternando pezzi di gruppo e pezzi solisti di ballo, canto e strumentali, riprendendo la tipologia degli spettacoli da tablaos spagnoli. I brani vengono eseguiti con musica esclusivamente dal vivo e nei vestiti tradizionali.
I musicisti
Paola Savino. A 10 anni comincia con lo studio del pianoforte classico, che poi abbandona per dedicarsi alla danza. Dopo una breve formazione in danza classica Vaganova, prosegue il suo cammino formativo con lo studio del flamenco e frequentando diversi corsi e stage di danza contemporanea (stile Hunphrey-Limon), coreografia e teatrodanza. Studia con maestri come Jim May, docente presso Limòn Institute di New York e Silvia Vladimivsky, direttrice artistica del “Teatro Fantastico di Buenos Aires. Dal 1990 si dedica in modo continuativo e professionale allo studio del flamenco frequentando corsi e stage in Italia ed in Spagna con maestri come Elena Vicini, Mercedes Ruiz, Rafaela Carrasco, Manolo Marin. Affronta anche lo studio del cante frequentando stage con diversi cantaores.
Antonio Porro. Si diploma in chitarra classica nel 1988 al Conservatorio di Piacenza. Alterna l’attività didattica a quella concertistica esibendosi come solista ed in formazioni da camera in diverse città italiane e all’estero. Nel 1994 si avvicina alla musica flamenca, prima come autodidatta e poi studiando con il Maestro G. Gazzola.Dal 1997 approfondisce lo studio della chitarra flamenca recandosi costantemente in Andalusia e studiando con importanti musicisti tra cui A. Jero, F. Moreno, J. Alvarez, A. Lagos, P. De Lorca, El Falo.Si esibisce con la compagnia “Juncales”, la compagnia “Lunares“ e con varie formazioni di artisti spagnoli e italiani come Maria Martin Lopez, Antonio Castro ecc.Lavora regolarmente in diverse scuole di Milano accompagnando “il baile”, ed in stage in varie città italiane con artisti quali J. Baron, I. Bayon, A. Atienza, R. Carrasco, B. Luisa, J. Ogalla, A. Campallo, A. Muñoz, C. Espino ed altri.Dal 2001 tiene corsi e stage di teoria sui codici di comunicazione, le strutture musicali, la ritmica, conoscenza del cante ed altri aspetti legati al flamenco.Ha partecipato al Festival di Flamenco 2005 a Roma, rassegna tra le più significative in Europa.