LA PUTTANESCA

Alcuni dicono che il nome di questa ricetta derivò, all’inizio del ‘900, dal proprietario di una casa di appuntamenti nei Quartieri Spagnoli a Napoli, che era solito rifocillare i propri ospiti con questo piatto, sfruttandone la rapidità e facilità di preparazione
Da questo spunto storico si ambienta la scena nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove il bisogno di sesso si concilia col bisogno di cibo. Il tempo teatrale è definito dal tempo di preparazione e cottura della “puttanesca” fino al suo consumo conviviale. La drammaturgia è data da una ricerca di personaggi che meglio evidenziano le contraddizioni e le ipocrisie della condizione sessuale nella nostra società. Il sesso come espressione d’esistenze costrette e necessitate dalle vicende umane, o liberate, attratte dal potere dionisiaco ai piaceri della vita. L’ idea di questa performance nasce con l’intenzione di coinvolgere attori e spettatori in un atto di simbiosi scenica, dove la condivisione del cibo, atto primordiale di socialità, esplica scene di vita teatrale  e di vita vissuta “qui ed ora”.

Ideazione  teatrale: Michele Todisco
di e con : Anna Angelini, Clarissa Pari, Doriano Zotti, Jane  Bowie, Michele Todisco, Nino Soprano, Sandra Lorenzini
Coreografie: Clarissa Pari

Spazio scenico minimo 6 x 4.  Possibilità di uso cucina

Back to top